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aliscafo frontalieri

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aliscafo frontalieri - nei commenti

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 18:58

servizio pubblico e risorse naturali
E' assurdo che non esista già da sempre un servizio pubblico via lago che colleghi con orari decenti i diversi centri del VCO. Mi ricollego all'assurdità della notizia di qualche giorno fa secondo la quale qualche imbecille vorrebbe chiudere il DEA a Verbania: avevamo già isolato Cannobio in questo senso, ora isoliamo pure Verbania (o in alternativa Domodossola)...... Beh, andando avanti così potremmo quasi far saltare i ponti su fiumi e torrenti e mettere il filo spinato intorno ai singoli quartieri! L'aliscafo che oggi è "dei frontalieri" deve essere visto (a mio avviso) solo come un piccolo passo per metterci a livello della navigazione sugli altri laghi (Como, Garda), dove il servizio pubblico non è solo presente ma anche ampiamente utilizzato. Certo non si può pensare in due giorni e completamente senza informazione che una bozza di idea si trasformi improvvisamente in un successo con tanto di utili e dividendi. L'appunto all'amministrazione verbanese per il modo approssimativo col quale è stata gestita la cosa indubbiamente non si può evitare: la mia azienda era ancora in attesa che venisse ufficialmente comunicato l'inizio delle corse. Gliel'ho comunicato io oggi chiacchierando in sala mensa! Questo comunque non deve come sempre far scadere tutto in caciara calcistica e coltellate a destra e a manca di chi sguazza in politica locale. Si sta facendo un tentativo, per quanto raffazzonato, per tornare a percorrere il Lago e togliere un po' di casino dalle strade. Di strade, poi, ce n'è fin che mai, e l'idea di farne altre mi fa venire in mente solo il solito mangia mangia di amministratori e imprese. Abbiamo una via privilegiata, il Lago, e dobbiamo (re)imparare a farne uso.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 18:47

suvvia
a quel prezzo si fanno anche mini bus di linea e si consuma meno oltre che arrivare direttamente sui posti di lavoro e creare più posti di lavoro dell'aliscafo... comunque un car pooling ben fatto con un parcheggio di scambio (utile a frontalieri e verbanesi) mi sembra la cosa più economica e funzionale.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 18:36

?????????????
Potrebbe essere l'occasione di creare più posti di lavoro anche per la navigazione ed al relativo indotto, se si arrivasse ad un numero di frontalieri interessati all'uso dell'aliscafo in oggetto. Certo non è semplice come dirlo. Però se non si prova, non si va da nessuna parte.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 18:21

E come diceva........
Ribadisco il concetto: è un progetto che di questi tempi é economicamente insostenibile perché anche se riempisse l aliscafo tutti i giorni, costerebbe al comune oltre 40.000 (dicasi oltre quarantamila!!!) euro al mese. Dal punto di vista economico finanziario una cattedrale nel deserto. Poi scusi ma quanti sono i frontalieri che quotidianamente percorrono quella strada? 150 persone che % rappresentano?? E come diceva il grande Fantozzi "vadi, vadi ......"

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 17:38

Ristorni e dintorni
Dopo aver letto il post di sportiva.mente chiederò alla Regione di rendermi gli oltre 700 € che quest'anno verserò a titolo di addizionale regionale, visto che si sistemerà tutto con i ristorni dei frontalieri ......... Ma sia ben chiaro che io non ce l'ho con i frontalieri, faccio solo notare, e sfido chiunque a dimostrare il contrario, che dal punto di vista economico sta storia dell'aliscafo è una follia, dal momento che i costi sono chiaramente e infinitamente superiori a qualsivoglia beneficio. Dal punto di vista politico è un altro discorso. Saranno i verbanesi a giudicare. Ma del resto è anche vero che abbiamo sempre sospettato che dove finisce la logica inizia la politica.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 13:41

Sì, condivido.
Cesare, condivido senz'altro una cosa = Avrebbero dovuto anticipare l'abbonamento dei 150 frontalieri che avevano aderito all'iniziativa, e non avrebbero dovuto aspettarsi di vedere quanti avrebbero effettivamente utilizzato l'aliscafo. Quella è stata mancanza di capacità gestionale ed economica, e va ovviamente bacchettata. Però Errare Hunanum Est, e la sindachessa dovrebbe porvi rimwedio al più presto, perchè anche se il suo progetto è encomiabile, è parimente riprovevole aver dato via ad un'iniziativa che rischia di affondare per mancanza di prenotazioni con biglietto di andata e ritorno prepagato, e quindi anche per mancanza di adesioni.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 12:35

x Vermeer
Con i se fosse .. se altri non si costruisce nulla. Scarsissima informazione x colpa di chi ? Spero che la sindachessa si prodighi meno . L'ho votata purtroppo , mi sono fatto fregare dal suo decisionismo , non immaginavo che fosse affiancato da pari dilettantismo . Certamente è mal consigliata e continua imperterrita a sbagliare e questo l'ha compreso il sig. Tradigo ed ha preferito abbandonare la compagnia ,rileggetevi la sua lettera di dimissioni " le decisioni si prendono altrove" , ma dove ? I tre amici al bar?. L'iniziativa è criticabile e forse si può andare ben oltre .Tutti i se che tu elenchi sono cosa che DOVEVA fare ma che non ha fatto .Sperpero di denaro pubblico ,ad oggi siamo a 4000 euro buttati, se poi fosse veritiera la notizia che ha utilizzato il debito dovuto dalla navigazione che la medesima doveva compensare con il rifacimento dei Gabinetti dell'Imbarcadero .... Parliamo di cifre , trovi giusto ,in un momento di crisi finanziaria destinare 100.000 euro per il servizio aliscafo frontalieri ? Personalmente no , capisco il tentativo di organizzare il servizio ma a costi contenuti ,mediando con la navigazione e raggiungendo un numero minimo di abbonamenti (abbonamenti sottoscritti e non promesse verbali ) e poi come la mettiamo con i pendolari ? altri 100.000 anche per loro ,mica sono cittadini di serie B. Ho calcolato 100.000 X UN NUMERO MINIMO DI 150 ABBONAMENTI . Allo stato attuale sono 450.000 euro . Allegra Finanza

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 11:46

Parole, parole, parole.......
Secondo me è mancata una buona comunicazione per l'iniziativa di utilizzare l'aliscafo per i frontalieri. Se fosse stata condotta una fattiva campagna di informazione, chiara e nei tempi giusti, la questione avrebbe ottenuto risultati senza dubbio più confortanti. La sindachessa si sta prodigando come può per risolvere anche i problemi del traffico, aggravati continuamente anche dal maltempo, che porta frane sulle poche vie di accesso ai luoghi di lavoro. E' sufficiente guardare al tratto di strada che da Verbania porta al confine, per vedere che tra lavori in corso e smottamenti collinari, spesso viene chiuso il transito alle lunghe code dei frontalieri. Poi, detto tra noi con la massima chiarezza, se 150 frontalieri si erano prenotati per utilizzare l'aliscafo, perchè poi solo 4 lo hanno usato ? Se anche altri 6 hanno iniziato ad imbarcarsi con lo stesso mezzo, significa che gli altri 140 non sanno del'utilità e della comodità dell'alliscafo. Evidentemente c'è scarsissima informazione. Quindi smettiamo di criticare un'iniziativa che, se ben gestita, potrebbe portare a risultati di grande utilità pubblica, invece di blaterare sempre per motivi politici di opposizione e di convenienza di parte, con la faziosità che imperversa in ogni commentario. Lasciamo che l'aliscafo serva veramente ai frontalieri, altrirmenti proponete voi un'alternativa = cioè ?

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 08:09

Anche gli utenti...
Tutti a sparare contro il sindaco. Il sindaco ha indicato un mezzo per garantire ai frontalieri di arrivare nel proprio posto di lavoro anche quando si interrompe quella fragile strada costiera. Mi sembra che siano stati gli utenti troppo restii e legati alle proprie abitudini. Il mezzo è comodo. Si faccia un passaparola, diamo tempo al tempo e magari tra un po si riempirà l'aliscafo.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 17:07

RIASSUMIAMO L'"IDEONA"
http://www.verbanianotizie.it/n189685-frontalieri-con-le-ali.htm cito: "...I vantaggi di impiegare l’aliscafo in luogo delle automobili lungo la Strada Statale frontaliera sono di tutta evidenza: -Tempi di percorrenza più veloci -Logistica più snella -Forte alleggerimento del traffico stradale -Miglioramento delle qualità d’accoglienza verso turisti stranieri in ingresso in Italia -Diminuzione della Co2 dispersa a causa dei motori di trasporto ‘singolo’ o, al meglio, in car-pooling da 4 lavoratori ... -Numero minimo utenti per la sostenibilità: 150. -Abbonamento 160-200 euro/mese." CI SIAMO QUASI....UN PO' DI PAZIENZA...

Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 6 Novembre 2014 - 22:07

Obbiettivamente
180 posti... 600 litri di nafta... almeno 100 macchine ferme in piazzale flaim... 40.000,00 € di credito (..magari l'affitto non pagato?) vantato dal comune e quindi soldi che erano cmq dovuti... il comune dovrà pagarwe anche dopo la sperimentazione o i 180 posti si "pagano" da soli? LA VERITA' E' CHE ILò SINDACO NON HA IL CORAGGIO DI TORNARE SUI SUOI PASSI, COSI' COME IN ALTRI CASI, a questo aggiungete quanto scritto dal ministro svizzero e poi, OBBIETTIVAMENTE, fate le vostre considerazioni. Dalla svizzera scrivono: L’ipotesi di mettere a disposizione un aliscafo per i frontalieri che lavorano nel Locarnese non convince pienamente il consigliere di Stato ticinese Claudio Zali, stando al quale un’ipotesi simile era già stata valutata, per sgravare l’asse di Gandria, e scartata a causa dei costi elevati. Zali, interpellato dalla RSI, sottolinea come sia necessario valutare la sostenibilità economica del progetto e l’interesse da parte dei frontalieri, prima di allestire un servizio oneroso, i cui costi rischiano di gravare sulle casse pubbliche. Il Cantone sta comunque valutando il problema del traffico nel Locarnese e sta analizzando eventuali interventi da adottare. Tra gli interventi al vaglio delle autorità, figurano le stesse strategie previste per il Sottoceneri, in particolare la mobilità aziendale e il car pooling. L’avvio delle operazioni di riordino della mobilità nel Locarnese è previsto per l’inizio dell’anno prossimo, poiché le forze disponibili sono al momento concentrate sugli interventi nel Sottoceneri, e nel Mendrisiotto in particolare, ricorda ancora il ministro ticinese. Nessun incontro con le autorità di Locarno La proposta italiana, per il momento, è stata presentata solo ad alcune aziende della regione, mentre non vi sono ancora stati contatti ufficiali con il Municipio di Locarno. Le autorità di Verbania, nella giornata di venerdì, non erano raggiungibili per fornire il loro punto di vista sulla questione.

Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 6 Novembre 2014 - 10:53

Ma abbiate pazienza .......
Ma nella scala di priorità di un Comune, l aliscafo per i frontalieri a che posto sta?? Solita domanda: a chi giovano i soldi che il Comune dovrà pagare per garantire questo servizio??

Vita da frontaliere - 4 Novembre 2014 - 17:26

vita da frontaliere
una vita che io non farei o che,dovrei dire,ebbi la fortuna di non fare.E' vero che c'è un guadagno superiore per via del cambio,ma anni fa lvorai come paramedjco in un ambulatorio medico gestito dall'ASL 14 in Cannobbio.Per circa 6-7 anni mi ci recai da Verbania con l'autobus tutte le mattine alle 7,30 per essere la' alle 8 e alle 16 per tornare a casa. Uno stress solo di viaggio,che pero'anche senza il gadagno superiore fu' meno stressante di quello dei frontalieri perche'in autobus potevo dormire,leggere o solo guadare il panorama,anche se se per lo stesso dopo 7 anni.Mentre andavo e venivo in autobus,vedevo miriadi di automobilisti in tutte e ore e stagioni che sfrecciavano veloci suoprandosi vicendevolmene e pericolosamente per loro e per gli altri.E comunque sia ebbi svariate testimonianze di chi quella vitae cia la faceva da oltre 30 anni e guai a sbagliare orario,altrimenti,oltre confine non ci avrebbero pensato su due volte a lasciarti a casa..Ho letto qualcosa dell'aliscafo,ma pur non conoscendo belle la situazione,penso anche che non è che quello arriva via lago e tutti hanno il posto di lavoro dove attracca.Secondo la mia modesta opionione,ci dovrebbe esse re un servizio di navette su strada,con una minima spesa Italia/Svizzera che vada a prendere nelle varie localita'i vari lavoratori frontalieri,almeno in quei casi di emergenza comune frane o altro.Molti anni prima di lavorare a Cannobbio dovetti recarmi per circa 2 anni a Domodossola per un servizio sanitario ambulatoriale nelle valli.Ci andavo col treno ed era comodo e economico perche' pagava l'ASL 14=(oggi azienda sanitaria latitante)ma quando scendevo dal treno dovevo percorrere a piedi piu' di 2 Km e non sempre arrivando in perfetto orario.Per la Svizzera è la stessa cosa o peggio.Detto fra noi è molto meglio prendere solo 1700 euro al mese in Italia che avere tutti quei problemi oltre confine Questo pero'detto in segno di solidarietà'.

Frontalieri con le ali: fissato il costo a 10 € per A/R - 31 Ottobre 2014 - 05:20

risposta al "parto difficile"
Era partito il battello x emergenza frana. Mentre il progetto " frontalieri con le ali" era ancora in fase d valutazione e il mezzo da utilizzare è l aliscafo (e nn il battello)

Cristina: "Dopo il flop dell'aliscafo il sindaco pensi alla strada" - 16 Ottobre 2014 - 16:28

delegare per crescere
Chi non impara a delegare non cresce. È risaputo ma così difficile da attuare. Difficile perché bisogna delegare le persone giuste che conoscano e vivano il problema. Non mi stupirei di scoprire che l'iniziativa dell'aliscafo è nata ed è stata sviluppata da persone che non sono frontalieri... Suggerimento: convocate un meeting aperto a tutti i frontalieri per definire le linee guida dei bisogni e delle esigenze lavorative per poi, attraverso un sondaggio, stabilire le reali necessità a cui abbinare le iniziative. Si risparmierebbero investimenti inutili e figuracce conseguenti.. Con affetto...

Frontalieri con le ali: aggiornamenti da parte del comune - 16 Ottobre 2014 - 09:54

X Lupusinfabula
e'inutile fare commenti tanto il fine ultimo e'quello di dare una mano alle disastrate casse della Navigazione del lago Maggiore. I pochi frontalieri che aderiranno devono sapere fin da ora che spesso l'aliscafo non potrà' viaggiare e dovrà essere sostituito dalla Motonave normale con relativo anticipo della partenza. Un altro scopo e'legato a ridurre l'inquinamento. A questo proposito vorrei ricordare che se venisse completata la Via Fabio Filzi,tutti coloro che scendono dalla Via Intra Premeno (e sono tanti ) potrebbero raggiungere i supermercati l'Ospedale e Pallanza con risparmio di strada e quindi carburante. Per il momento mi fermo qui

Frontalieri in Aliscafo: si parte domani causa frana - AGGIORNAMENTO 18:30 - 14 Ottobre 2014 - 16:29

Scommettiamo?
Scommettiamo che domani usciranno con comunicati stampa roboanti e magari anche conferenze stampa per far vedere che la loro era un' ideona? Ma dopodomani, quando la strada sarò riaperta, quanti saranno i frontalieri che prenderanno ancora l' aliscafo?

"Frontalieri con le Ali: pronti per il volo di prova?" - 20 Settembre 2014 - 14:03

alternativa da prendere in considerazione!!!!!!!!!
Premetto che sono scettico sulla riuscita del progetto aliscafo,però è giusto provare anche questa soluzione che potrebbe rivelarsi utile. Io avrei una proposta alternativa e molto funzionale,che ho accennato anche alla nostra brava Sindaco Silvia Marchionini,che mi sembra molto interessata ai problemi dei verbanesi e dei frontalieri. l'idea consiste nel trovare un accordo con un comune della Svizzera(per esempio Locarno,o un altro comune vicino alla frontiera)x creare una struttura da adibire ad ostello in cui i frontalieri che volessero pernottare x una o più notti alla settimana con un costo molto economico,potrebbero cosi riposare un po di più non avendo il viaggio da fare,ci sarebbero meno auto sulla strada,e si creerebbero anche alcuni posti di lavoro x far funzionare la struttura. Secondo me l'idea sarebbe da prendere in considerazione!!!!!!! attendo vostri pareri!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

"Frontalieri con le Ali: pronti per il volo di prova?" - 19 Settembre 2014 - 15:24

frontalieri....su quattro ruote
@lupusinfabula: l'articolo parla di costo X compreso il parcheggio, presumo proprio che si tratti delle strisce blu! Comunque concordo sul fatto che chi ha messo in piedi questa idea, non ha mai neanche fatto un giorno da frontaliere. La fermata a Locarno avrebbe senso per chi da li, puo' raggiungere a piedi il suo posto di lavoro. Di aziende a Locarno penso ci sia solo la Schindler in cui (se non sbaglio), i reparti produttivi lavorano su turni e non su giornata, quindi il vincolo degli orari dell'aliscafo va già a cadere. Inoltre fermata a Cannobio: se prendo la macchina da Oggebbio, Cannero, ecc. per andare a Cannobio e li pagare il parcheggio (visto che si parla solo del parcheggio a Intra compreso nel prezzo), dopo magari essermi già fatto i 3 semafori a quel punto beh..resto al volante e vado fino al lavoro! E poi la fermata a Brissago? Per andare a cambiare i soldi?

Frontalieri con le ali - 6 Settembre 2014 - 11:18

aliscafo per frontalieri
Ho letto con attenzione quanto proposto circa l'utilizzo dell'aliscafo per i frontalieri. Niente da eccepire,chiedo però' al proponente di completare il tutto con una analisi di fattibilità. Per quanto riguarda quanto scritto dal sig.Tartari vorrei ricordare che in democrazia tutti hanno il diritto di esprimersi liberamente. Purtroppo la maggior parte dei cittadini dimentica di far sentire la propria voce. A proposito del risparmio del carburante,quando sarà' completata la via Fabbio Filzi? Io abito in via Intra Premeno e posso testimoniare che un numero elevato di automobilisti sono costretti a percorrere la litoranea di Intra anche solo per andare a fare la spesa alla COOP,Bennet,Esselunga ecc.
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